Gli impianti aeraulici sono dei sistemi complessi formati da dispositivi, apparecchiature, condotte, ventilatori, filtri, controlli e terminali che combinati tra loro concorrono a trattare e distribuire l’aria negli ambienti chiusi.
La loro funzione è quella di garantire la qualità dell’aria in termini di purezza e in chiave termica (riscaldamento/raffreddamento/recupero del calore), igrometrica (umidificazione/deumidificazione) e di movimentazione (ventilazione).
Gli impianti aeraulici sono strutture complesse e si trovano un po’ ovunque, si pensi, ad esempio, a ospedali, uffici, istituti scolastici, università, alberghi, strutture ricettive, case di cura, centri commerciali e in altri contesti ed edifici ad elevato afflusso di persone.
Vien da sé quanto le operazioni di pulizia e di sanificazione, oltre che di manutenzione, siano importanti per mantenere il sistema in ordine, funzionante e salubre per la salute umana.
La differenza tra impianto di aerazione e impianto aeraulico
Gli impianti aeraulici sono tecnicamente più completi rispetto alla normale aerazione. I primi gestiscono nella loro interezza il clima interno di un ambiente, i secondi sono un semplice ricambio di aria. Per chiarire ulteriormente la differenza riportiamo due esempi concreti.
- Il sistema aeraulico di un ufficio lavora in questa maniera: prende l’aria dall’esterno, la filtra, ne abbassa la temperatura per rinfrescare in estate e la alza per riscaldare in inverno, tramite la rete di canalizzazioni distribuisce l’aria nei vari locali e recupera il calore dall’aria (tramite appositi recuperatori di calore) che esce al fine di risparmiare energia.
- Il sistema di aerazione viene rappresentato dal ventilatore che, collocato nel bagno, si attiva quando si accende la luce per espellere l’aria umida verso l’esterno. Ha l’unica funzione di scongiurare la presenza di umidità e muffe nella stanza.
Perché è così importante tenere l’impianto in ordine e pulito
Pulire e sanificare a cadenza periodica le componenti di un impianto aeraulico con procedure e prodotti specifici risulta fondamentale per molteplici motivi:
- Si evita che l’aria presente nei locali venga contaminata. Nel corso del tempo le condotte aerauliche, i sistemi filtranti così come altre componenti possono diventare un ricettacolo di polveri, muffe, funghi, virus, batteri e allergeni con il rischio di causare negli occupanti degli ambienti chiusi allergie, asma, sinusiti croniche, bronchiti, problemi di natura respiratoria.
- Mantiene l’efficienza energetica dell’impianto stesso, senza sprechi. I flussi di aria vengono ostacolati dalla sporcizia che si accumula, provocando un eccessivo lavoro dei ventilatori. E di conseguenza un maggiore consumo energetico e usura.
- Rispetto delle disposizioni di legge per la tutela degli occupanti degli ambienti indoor, in primis nel settore sanitario.
Fase 1, la pulizia degli impianti aeraulici
Le diverse azioni per la bonifica degli impianti aeraulici possono essere suddivise in due macrocategorie: la pulizia e la sanificazione.
Per pulizia si considerano le attività di rimozione meccanica dai canali e dall’unità di trattamento aria (UTA). I sistemi più utilizzati per questo tipo di operazioni sono tre:
- La soffiatura.
- La spazzolatura (la modalità più frequente) che viene effettuata mediante una spazzola rotante. Tale apparecchio passa nei condotti opportunamente sigillati per escludere dispersioni rimuovendo depositi e residui. Esiste anche un’alternativa alle rotospazzole: i robot. Questi ultimi sono dotati di una telecamera e vengono guidati dagli operatori all’interno delle strutture tramite appositi joystick, eseguendo le operazioni di pulizia.
- L’aria compressa.
A prescindere dalla tipologia prescelta o dalle varie combinazioni, che variano a seconda delle caratteristiche peculiari di ogni impianto aeraulico, sarà poi necessario effettuare un’integrazione con l’impiego di un aspiratore, il cui compito è quello di raccogliere il materiale rimosso e convogliarlo verso l’esterno.
La UTA avrà un trattamento a parte attraverso un lavaggio di acqua ad alta pressione, tramite idropulitrice, e l’utilizzo di una serie di prodotti chimici per effettuare sgrassatura, decalcificazione e disinfezione.
Fase 2, la sanificazione
Concluse le attività di pulizia, che hanno interessato le varie parti della rete di distribuzione dell’aria comprese griglie e bocchette, si passa alla sanificazione.
La finalità di questo passaggio è di eliminare gli agenti che contaminano e inquinano l’aria attraverso la nebulizzazione di prodotti sanificanti specifici. E ciò permette di riportare il carico microbico negli standard ottimali.
In conclusione: un sistema pulito è un vantaggio
Posto il fatto che manutenzione e pulizia degli impianti aeraulici con cadenza periodica debbano essere eseguite da professionisti del settore, tali operazioni garantiscono la perfetta efficienza del sistema, contribuendo in modo significativo alla riduzione dei consumi e anche dei costi in ottica di gestione impianto nel lungo periodo.
Ma soprattutto, consente di garantire agli occupanti degli spazi indoor ambienti salubri e aria pulita, a beneficio della salute e del benessere collettivo.
