Guida ai pavimenti in resina: caratteristiche, tipologie, pro e contro
Nel corso degli anni, i pavimenti in resina hanno acquisito sempre più notorietà, sia per il tocco contemporaneo che regalano agli ambienti, sia per la loro praticità e versatilità.
Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche principali dei pavimenti in resina, i loro vantaggi e le tipologie presenti oggi sul mercato.
Quali sono le caratteristiche dei pavimenti in resina?
I pavimenti in resina sono particolarmente apprezzati e risultano una soluzione ideale per tutte le persone che vogliono ristrutturare i propri locali o abitazioni in modo smart. La resina, infatti, è un materiale di facile manutenzione e pulizia, tanto che, originariamente, i pavimenti in resina erano usati all’interno di spazi pubblici, come esercizi commerciali, scuole, palestre, uffici o ospedali.
Inoltre, i pavimenti in resina hanno un costo contenuto, di gran lunga inferiore rispetto a quello degli altri tipi di pavimentazione, offrendo una maggiore resistenza al calpestio delle persone. Si tratta, quindi, di uno dei pavimenti con il miglior rapporto qualità-prezzo.
Inoltre, è possibile posizionare il pavimento in resina direttamente su quello già esistente.
Questo comporta un abbattimento dei costi e dei tempi di ristrutturazione, in quanto non è strettamente necessario levare macerie o smontare, per esempio, gli infissi. I pavimenti in resina, infatti, sono estremamente sottili (3-4 mm), perciò non causano problemi di posa.
Quante tipologie di pavimenti in resina esistono?
I pavimenti in resina sono disponibili in più varianti, ciascuna con diverse peculiarità e caratteristiche tecniche. Scopriamo insieme quali sono i pavimenti in resina presenti sul mercato.
I pavimenti in resina, a prescindere dalla tipologia scelta, possono avere colori diversi, sono estremamente malleabili e personalizzabili. Possiamo ottenere, perciò, diversi effetti, come quello spatolatoo quello lucido, al tatto più o meno rugoso, a seconda del metodo di posa.
Tra i pavimenti in resina principalmente utilizzati troviamo quelli in resina epossidica, una resina di facile lavorazione e in grado di essere utilizzata sia per pavimenti, sia nella realizzazione di elementi di arredo e pareti.
Abbiamo poi le resine metacriliche, che hanno invece una maggiore resistenza agli urti meccanici, il cui utilizzo è richiesto principalmente all’interno di spazi pubblici o in ambienti che necessitano di elevati standard igienici, in quanto più resistenti alla sanificazione.
Qualora volessimo, invece, un pavimento resistente, adatto anche alla posa esterna, la scelta migliore è sicuramente quella delle resine cementizie, ovvero resine al cui interno sono state aggiunte polveri di cemento, che conferiscono estrema durezza al composto.
È presente, infine, una resina più liquida, la resina acrilica: questa resina è più sottile rispetto alle precedenti ed è, perciò, indicata ad ambienti che necessitano di elevata traspirabilità o soggetti a repentini sbalzi termici.
I vantaggi e gli svantaggi dei pavimenti in resina
Tra i principali vantaggi offerti dai pavimenti in resina troviamo:
- La malleabilità e la personalizzazione, in quanto è possibile scegliere colore e finish.
- Estrema resistenza, poiché questo materiale è adatto a sollecitazioni meccaniche e chimiche.
- Igienicità, in quanto i pavimenti in resina sono facili da pulire, non presentano fughe e discontinuità, sono a prova di batteri, muffe o residui.
- Semplicità di posa, in quanto la resina è estremamente facile da lavorare. Ovviamente, sarà sempre necessario incaricare un esperto per realizzare un pavimento in resina ad opera d’arte! I lavori non impiegheranno troppo tempo e non sarà necessario modificare infissi o rimuovere la pavimentazione preesistente (purché essa sia sufficientemente regolare e integra).
- Resistenza al calpestio e all’umidità, la resina impermeabilizza il pavimento, permettendo allo stesso tempo lo scambio di calore in caso di riscaldamento a terra.
- Costi contenuti rispetto ai classici pavimenti, in quanto è possibile realizzare un pavimento in resina con meno manodopera.
Per quanto riguarda i contro, invece annoveriamo:
- Insorgenza di graffi, soprattutto qualora venisse scelta una posa dal finish lucido.
- Scivolosità, sempre a seconda del tipo di posa e finish.
I pavimenti in resina, quindi, risultano una soluzione estremamente versatile e dalle caratteristiche tecniche invidiabili, in quanto dotati di una grande resistenza alle sollecitazioni meccaniche e chimiche, risultando perfetti per gli spazi pubblici e privati usati quotidianamente.
