Nel contesto della sicurezza sul lavoro, la formazione degli addetti antincendio è un pilastro fondamentale per garantire l’efficacia nell’affrontare situazioni di emergenza e prevenire disastri. Questo articolo offre un’analisi dettagliata su chi sono gli addetti antincendio, chi li nomina, le loro responsabilità e chi è qualificato a fornire formazione antincendio.
Ruolo e responsabilità dell’addetto antincendio: chi è e cosa fa l’addetto antincendio
Un addetto antincendio è un membro del personale formato specificamente per gestire situazioni di emergenza legate a incendi. Questa figura ha il compito di implementare le misure di prevenzione incendi, gestire l’evacuazione in caso di emergenza e utilizzare gli estintori o altri dispositivi di lotta contro il fuoco.
Le attività principali includono la manutenzione delle attrezzature antincendio, la verifica della segnaletica di sicurezza, la conduzione di esercitazioni di evacuazione e la risposta immediata in caso di incendio.
Nomina degli Addetti Antincendio: chi lo nomina e criteri di selezione
La nomina degli addetti antincendio è di solito compito del datore di lavoro o del responsabile della sicurezza in un’organizzazione. Questa nomina è spesso dettata dalla legge e dai regolamenti sulla sicurezza sul lavoro vigenti nel paese o nell’area geografica di riferimento.
I criteri di selezione possono variare, ma tipicamente includono affidabilità, capacità di mantenere la calma in situazioni di emergenza e disponibilità a partecipare a corsi di formazione regolari.
H2: Chi eroga la Formazione degli Addetti Antincendio
La formazione antincendio deve essere fornita da enti o professionisti qualificati e certificati. Questi possono includere vigili del fuoco professionisti, enti specializzati in sicurezza sul lavoro o consulenti certificati in prevenzione incendi.
La formazione include teoria e pratica su 4 macrotematiche:
- tecniche di prevenzione incendi
- l’uso corretto degli estintori
- le procedure di evacuazione
- le prime misure di soccorso in caso di incendi.
Aspetti Legalmente Vincolanti nella Formazione Antincendio
Normative e Leggi spesso stabiliscono standard minimi per la formazione degli addetti antincendio. Queste normative possono dettagliare la frequenza della formazione, i contenuti specifici e i requisiti di certificazione.
Inoltre, le aziende hanno la responsabilità legale di garantire che i loro addetti antincendio ricevano formazione adeguata e regolare. La mancata conformità può portare a sanzioni legali e compromettere la sicurezza sul posto di lavoro.
Tipologie di formazione per l’Addetto Antincendio e requisiti: Il Nuovo decreto
Con l’entrata in vigore del Decreto del 2 Settembre 2021, la formazione antincendio è stata oggetto di significative modifiche e aggiornamenti, con l’obiettivo di migliorarne l’efficacia e la qualità.
Una delle principali modifiche introdotte dal Decreto è stata l’adozione di una nuova denominazione per i corsi di formazione antincendio. Questa modifica ha eliminato la tradizionale suddivisione in categorie di rischio incendio, sostituendola con tre distinti livelli:
- Livello 1: Rischio Basso
- Livello 2: Rischio Medio
- Livello 3: Rischio Alto
Inoltre, la durata dei corsi è stata adattata in base al livello di rischio associato all’attività lavorativa:
- Corso Antincendio Livello 1: 4 ore (2 ore di parte teorica e 2 ore di prova pratica)
- Corso Antincendio Livello 2: 8 ore (5 ore di parte teorica e 3 ore di prova pratica)
- Corso Antincendio Livello 3: 16 ore (12 ore di parte teorica e 4 ore di prova pratica)
Un altro importante cambiamento riguarda la validità del corso e dell’attestato antincendio, che diventano quinquennali. Ciò significa che il personale addetto deve obbligatoriamente frequentare un corso di aggiornamento dopo i primi 5 anni dal conseguimento dell’attestato.
Anche gli aggiornamenti variano in base al livello di rischio:
- Corso di Aggiornamento Antincendio Livello 1: 2 ore di formazione pratica
- Corso di Aggiornamento Antincendio Livello 2: 5 ore (2 ore di parte teorica e 3 ore di prova pratica)
- Corso di Aggiornamento Antincendio Livello 3: 8 ore (5 ore di parte teorica e 3 ore di prova pratica)
Chi può svolgere il corso per la Formazione Antincendio: i requisiti dei docenti
Il Decreto del 2 Settembre 2021 stabilisce requisiti specifici per i docenti responsabili della formazione antincendio, suddividendo i requisiti in due categorie:
Docenti per Formazione Teorica e Pratica
Per coloro che svolgono sia la parte teorica che pratica del corso, sono richiesti almeno un diploma di scuola superiore di secondo grado e uno dei seguenti requisiti:
- Esperienza documentata di almeno 90 ore in materia antincendio.
- Frequenza del corso teorico/pratico di TIPO A erogato dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
- Iscrizione agli elenchi del Ministero dell’Interno e partecipazione a un corso di formazione per docenti, limitatamente al modulo 10.
- Almeno 10 anni di servizio nel Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
- Docenti per la Sola Formazione Teorica
Per i docenti che erogano solo la formazione teorica, sono richiesti un diploma di scuola superiore di secondo grado e i seguenti requisiti:
- Esperienza documentata di almeno 90 ore in materia antincendio.
- Frequenza del corso teorico/pratico di TIPO B erogato dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
- Iscrizione agli elenchi del Ministero dell’Interno.
- Almeno 10 anni di servizio nel Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
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