AI, 3D, Medical IOT: la tecnologia al servizio della sanità
Lo sviluppo crescente delle tecnologie informatiche sta diventando sempre più importante per l’assistenza sanitaria in termini di rapidità di diagnosi, velocità nell’analisi dei dati e possibilità di avere informazioni a distanza. L’Intelligenza artificiale, la stampa 3D e l’IOT, l’Internet of Things applicata al settore medico, stanno diventando realtà sempre più concrete e secondo gli esperti diventeranno presto tecnologie al servizio del settore sanitario.
I vantaggi dell’Intelligenza Artificiale per i flussi di lavoro e le diagnosi mediche
L’accuratezza dei programmi di intelligenza artificiale applicati ai sistemi di diagnosi si rivela spesso maggiormente precisa rispetto all’analisi dei medici, oltre che più veloce. Alcune ricerche sperimentali hanno dimostrato ad esempio un’affidabilità del 99% nelle diagnosi delle mammografie da parte di un programma di AI: basti pensare che l’errore umano in queste diagnosi è del 50%. L’analisi è anche più veloce: fino a 30 volte in più, grazie al fatto che gli algoritmi di AI elaborano una grande quantità di dati in modo molto più rapido. Questa velocità di calcolo e la possibilità di immagazzinare database estesi permette inoltre ai programmi di intelligenza artificiale di offrire ai dottori una grande quantità di informazioni in poco tempo e di collegarle alle cartelle cliniche dei pazienti.
La Medical Internet of Things e la realtà aumentata
La connessione tra gli oggetti di uso quotidiano, come elettrodomestici, abiti e dispositivi elettronici, è già realtà, ma ora sta diventando cruciale anche per il settore sanitario. Ad esempio, è possibile applicarla ai dispositivi sanitari come i pacemaker, o può essere utile per la terapia farmacologica degli anziani e per la telemedicina, permettendo accurate visite a distanza oppure vere e proprie analisi, così come fare checkup a organi, muscoli e ossa in modo dettagliato senza interventi chirurgici grazie alla realtà aumentata.
I rischi connessi alla sicurezza e alla pirateria informatica
Lo sviluppo crescente delle tecnologie informatiche al servizio medico va di pari passo con i rischi legati alla pirateria e alla sicurezza digitale. I dispositivi, infatti, sebbene sempre più efficienti, devono essere costantemente aggiornati per non essere esposti ad attacchi di pirateria informatica. Tra le tecnologie per codificare i dati dei dispositivi medici IOT di casa e proteggerli ricordiamo la VPN, una rete privata virtuale che permette di rendere le comunicazioni private e quindi di non accedere ai dati da parte di terzi.
Gli studi statistici indicano che entro il 2040 l’aspettativa di vita in tutto il mondo aumenterà di oltre 4 anni, e perciò è fondamentale già da ora affiancare lo sviluppo della tecnologia informatica nel settore sanitario con i sistemi di sicurezza.
